1 dicembre 2023—4 febbraio 2024
Le Nove hotel
È un progetto
Ceramic Pavilion
A cura di
Emanuel Lancerini con Lampi Creativi
si ringraziano
Luigi Bertolin e Giannino Crestani
Questa esposizione enfatizza l’istantanea di un momento particolare, cronologicamente vicino e caratterizzato da sinergie oggi irripetibili: una collaborazione intergenerazionale e imprenditoriale radicata nell’ambito ceramico dell’alto vicentino, in particolare tra Marostica e Nove, poi veicolata per lo più all’estero.
Il progetto parte dall’idea di Giulia Bertolin, designer e creativa versatile. Gli animali, da cui ha preso ispirazione, hanno assunto forme e dimensioni totemiche, impreziosite da finiture metalliche. Sono strutturati per volumi sovrapposti e incastrati tra loro, ma presentano particolari scelti che li connotano e ci permettono di intuirne il soggetto.
Per la realizzazione operativa di queste sculture, dal modello alla messa in produzione, Giulia si è rivolta al laboratorio 3B, in cui operavano Luigi e Mario Bertolin, rispettivamente padre e zio. Trovare interlocutori sulla stessa lunghezza d’onda e dall’indubbia professionalità maturata in diversi decenni di lavoro e al contatto con realtà aziendali e designer d’eccezione, ha facilitato i risultati.
Quella stessa affinità è stata ritrovata in una delle aziende che ha saputo fissare degli elevati standard qualitativi in termini di complementi d’arredo per la casa con prodotti anche di grandi dimensioni: Ceramiche Crestani. I caparbi titolari, Giannino Crestani e la moglie Donatella Rossato, hanno trovato interessanti quelle proposte, integrandole nel proprio catalogo e presentandole nelle fiere e online. Nel 2017 quelle linee fantasiose e vivaci per colori e varietà hanno contribuito a ripensare le possibilità estetiche di soggetti familiari ben oltre il panorama locale.
Piccolo salto temporale ad oggi. I due laboratori ceramici citati hanno chiuso senza rammarico e quasi contemporaneamente tra 2022 e 2023; Giulia Bertolin, che in questi anni ha continuato a ideare e progettare, guarda avanti in maniera disincantata al prossimo progetto.
— Marco Maria Polloniato