7 febbraio—9 marzo 2025
Le Nove hotel

È un progetto
Ceramic Pavilion

A cura di
Emanuel Lancerini con Lampi Creativi

Si ringraziano
Luigi Bertolin
Mario Bertolin
Rinaldo Di Claudio

Ruggero Carlesso è da più di trent’anni parte integrante del distretto ceramico vicentino: i precoci esordi lavorativi assieme al padre Antonio (Tonin) al principio degli anni ’90 gli hanno fatto comprendere da subito la necessità di adattarsi in maniera trasversale alle esigenze produttive più disparate. Quell’apprendistato, legato a una pratica tradizionale, si è evoluto anche con la partecipazione a mostre e a premi nazionali e internazionali con risultati più che lusinghieri. Lunga è la lista dei clienti che negli anni si sono rivolti alla sua competenza: Cesare Sartori, Ugo La Pietra, Matteo Cibic, Fabrizio Dusi, Karen Chekerdjian, Peppa Reverter, Francesco Ardini, Runo B, etc.

Nel dialogo continuo con fabbriche e laboratori, alcuni incontri sono stati fruttiferi, basti pensare alla lunga collaborazione con i 3B; anche affrancarsi dai consueti fornitori di pigmenti è stata una scelta determinante per affrontare con passione lo studio chimico degli smalti ceramici. All’interno della Decor9 i decori floreali sono stati rivisti abbinando in maniera ardita colori a contrasto, ad esempio il verde ramina su un giallo acido, fino ad arrivare a una nuova esigenza: “vestire” solo col colore.

La forzata contrazione pandemica ha spinto Ruggero a intraprendere un’idea: realizzare dei pezzi unici in forma di vaso dalle cromie inedite. Vasi, perché gli risulta fondamentale mantenere la funzione primaria del contenitore – «...gli oggetti vanno presi per mano...» –, ma con delle superfici che possano emozionare e gratifichino i sensi. Nasce quindi una nuova collaborazione con il vasaio Rinaldo Di Claudio, da cui accettare suggerimenti e interventi plastici che arricchiscono l’oggetto.

Questa nuova serie votata alla sperimentazione continua di superfici decorate, grazie a smalti a bassa temperatura e su supporti di volta in volta nuovi, è potenzialmente infinita.
Come saranno i prossimi vasi “vestiti” che usciranno dal forno?

— Marco Maria Polloniato